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Nei giorni scorsi Pallavolo C9 Arco-Riva ha presentato alle amministrazioni di Arco e Riva del Garda il progetto «She Leads» per l’equità di genere nello sport.
 
La società, la più grande del Trentino per quanto riguarda la pallavolo, è tra le pochissime ad avere due gruppi di allenamento, quello maschile e quello femminile, dall’under 12 fino all’under 19. Questo avviene anche nei campionati di categoria: Pallavolo C9 infatti schiera la prima e la terza divisione femminile, due serie D maschili così come la serie C femminile e la serie C maschile. Dieci squadre femminili e nove maschili per un totale di più di 200 atleti, che superano i 400 se si considera anche il minivolley.

«Proprio per questa peculiarità, i nostri atleti e le nostre atlete ci sembrano il “terreno” ideale su cui provare ad approfondire i temi del rispetto e della parità di genere - ha spiegato, per il direttivo, Luisa Malpaga - in gruppi misti e in una situazione positiva qual è lo stare in palestra. Questo partendo dalla consapevolezza che la violenza contro la donna è un fallimento di tutta la società, per il quale il nostro direttivo si è interrogato. L'obiettivo è dare un contributo a quel cambiamento culturale che ci appare sempre più necessario per arginare questo drammatico fenomeno. La risposta che ci siamo dati è che vogliamo provare a educare al rispetto e alla parità all’interno della nostra società sportiva partendo da concetti chiave come il body shaming, l’equità di genere e il contrasto a pratiche discriminatorie contro le donne».

La società si è affidata alla dott.ssa Alessia Tuselli, sociologa, ricercatrice all’università di Trento nonché ex giocatrice di pallavolo, con la quale si è formalizzata l’iscrizione dell’iniziativa all’interno del progetto più ampio «She leads», promosso dal Centro studi interdisciplinari di genere dell’università di Trento e coordinato dalla stessa Tuselli. Focus: la leadership femminile all’interno dello sport.

Il progetto si concretizzerò all’inizio del prossimo anno, nei mesi di gennaio e febbraio, in diverse iniziative. Ci sarà una serata di presentazione del progetto agli allenatori e ai dirigenti della società per approfondire il tema del linguaggio e riflettere su come possa rafforzare stereotipi di genere, condividendo nuovi linguaggi inclusivi per costruire spazi sportivi paritari, plurali e rispettosi. Quindi, due incontri per ogni gruppo misto (ragazze e ragazzi) di allenamento (per un totale di 16 incontri) suddivisi in una parte teorica, tema le pari opportunità nello sport, e una parte pratica, per promuovere lo stare insieme con corpi diversi per raggiungere un obiettivo comune. «L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza rispetto alla parità di genere nello sport a partire dalle nuove generazioni - spiega Malpaga - per prevenire e contrastare discriminazioni, retoriche tossiche e violenze. La parte pratica degli incontri in palestra ha l’obiettivo di allenarsi insieme, facendo esperienza delle differenze come opportunità e non come limite».

Infine, una serata aperta ai genitori, in cui parlare del progetto, dei suoi obiettivi e di come atlete e atleti hanno risposto, e una aperta alle altre società sportive, per illustrare «She Leads» con l’obiettivo di farne un «progetto pilota» del territorio altogardesano.
 
Per finanziare l’iniziativa Pallavolo C9 ha organizzato una lotteria, sostenuta da diversi sponsor del territorio, cui si partecipa acquistando uno speciale calendario dell’Avvento: 1500 pezzi che sono già quasi esauriti. Diversi di questi sono stati acquistati dalle due amministrazioni, per le quali a incontrare la referente della società ad Arco c’erano gli assessori Dario Ioppi e Francesca Modena con Tommaso Ulivieri, consigliere comunale con delega all'inclusione; a Riva del Garda c'erano invece il sindaco Cristina Santi e il vicesindaco Silvia Betta.