A Salò il circolo di Varese vince gli agonali del remo, la sfida di canottaggio “ispirata” da Gabriele D’Annunzio.
In una giornata dalle condizioni climatiche perfette la Canottieri Gavirate ha conquistato gli Agonali del Remo della Canottieri Garda, una delle più antiche manifestazioni del canottaggio italiano con barche 8+, che sabato 7 ottobre sul lungolago di Salò ha festeggiato l’edizione del centenario. Era il 27 maggio del 1923 quando Gabriele D’Annunzio, grande appassionato della disciplina, patrocinò la prima edizione degli Agonali del Remo. I vincitori hanno alzato al cielo una copia della prestigiosa Coppa del Liutaio, realizzata nel 1924 da Renato Brozzi e considerata all’epoca uno dei trofei sportivi più belli mai creati. Al secondo posto si è classificata la Canottieri Lario, mentre l’equipaggio di casa della Canottieri Garda Salò è salito sul terzo gradino del podio.
Otto le società partecipanti, tra le più forti della Penisola, con 10 equipaggi e 90 atleti. Sono scesi in acqua ben 6 campioni mondiali, 20 maglie azzurre, 34 campioni italiani e un finalista olimpico. Oltre alla squadra di casa hanno preso parte agli Agonali la Canottieri Lario, Canottieri Mincio di Mantova, Canottieri Limite sull’Arno, Cus Pavia, Canottieri Savoia di Napoli, Canottieri Gavirate, oltre ai circoli di Firenze e Milano.
Netto il risultato della finale, con Gavirate che parte con cautela ma prima di metà gara aumenta il ritmo e vince di potenza senza lasciare spazio agli avversari. I vincitori hanno schierato un equipaggio da record, con 8 campioni italiani, 2 mondiali e il finalista olimpico di Atene 2004 Federico Gattinoni. Non a caso Gavirate ha vinto tutte le sfide della giornata: prima con la Canottieri Lario e poi, in successione, con Canottieri Mincio, Garda Salò e di nuovo, in finale, Canottieri Lario. Da parte loro i lariani vantavano 6 maglie azzurre, 1 campione europeo junior (Gabriele Nicolò Marelli) e 8 campioni italiani. Nella finalina per il terzo e quarto posto la Canottieri Garda si è imposta a sorpresa con una lunghezza di vantaggio sulla Canottieri Savoia di Napoli, favorita della vigilia, con una gara orgogliosa, che ha dato fondo alle energie residue dell’equipaggio gardesano. In barca i salodiani avevano 4 atleti campioni italiani under 23.
“Siamo davvero contenti - sottolinea Marco Maroni, Presidente della Canottieri Garda - di aver riportato in vita una manifestazione che non fa parte solamente della nostra storia ma di quella del canottaggio italiano. È stata una grande giornata di sport, e voglio ringraziare tutte le società partecipanti, ma soprattutto il Comune di Salò che ci ha aiutato a organizzare la gara sul lungolago coinvolgendo cittadini e turisti, e alla Federazione. Ora non vediamo l’ora di metterci al lavoro sulla prossima edizione”.