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Tanto tuono che piovve! Alla fine il Brescia incassa la prima sconfitta stagionale che coincide ovviamente anche con la prima sconfitta interna. Brescia battuto dal Como per quattro a due. Lo avevamo detto: era partita delicata perchè alla fin fine era il Brescia che aveva tutto da perdere in un confronto che lo vedeva opposto ad una neopromossa, ad una squadra che fino a questo momento non aveva mai vinto, ad una formazione sulla carta più che abbordabile.

Il Brescia ancora una volta ha avuto bisogno di prendere un paio di schiaffoni per svegliarsi, ma stavolta la "remuntada" non è riuscita, perché il Como nel finale ha fatto sua l'intera posta in palio.

Era comnciata male per i biancoazzurri che hanno incassato il gol del vantaggio avversario; la squadra ci ha messo almeno una trentina di minuti prima di reagire ma non è bastato. Alla fine vince il Como per quattro a due e nulla c'è da accepire sulla vittoria dei lariani.

Ora va fatta una premessa: non è che questa sconfitta cancella quanto di buono il Brescia ha fatto fino a questo momento, il Brescia è stato protagonista di un ottimo inizio di Campionato, ha sciorinato a tratti anche bel gioco, ha divertito, ha conquistato punti.

Di certo però i problemi difensivi che si erano evidenziati nel corso delle prime gare, hanno trovato una conferma roboante nella sfida con il Como; dietro a questa squadra l'impressione è che manchi qualcosa in termini di esperienza oltre che di qualità.

Alla fine il Brescia paga dazio. Inzaghi dovrà lavorare molto sulla fase difensiva ma, a mio giudizio, più che la fase difensiva, sono gli errori dei singoli ha fare in questo momento la differenza.

Nulla di grave ma è ovvio che, se si punta alla Serie A, bisognerà tenerne conto perché è vero che il Campionato e lungo ma è altrettanto vero che segnare sempre un gol più degli avversari non sarà semplice.

Adesso il Campionato si prende una pausa per gli impegni della Nazionale e poi ripartirà. Una quindicina di giorni dunque a disposizione di Inzaghi e dei biancoazzurri per provare a trovare le contromisure ad una situazione, quella difensiva, che preoccupa.

 

Ciro Corradini