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Un weekend all'insegna della ripresa del Campionato di Serie B che dopo l'interruzione per consentire che si riportasse in parità il calendario con la disputa di tutte le partite che, per una ragione o per l'altra (leggi Covid),  erano state spostate, dopo questa lunga pausa di una decina di giorni, il Campionato riparte.

Tra le gare che si sono disputate in questi ultimi giorni, recuperi di partite che erano state rinviate a suo tempo per il Covid, da segnalare il pareggio tra Chievo ed Empoli, con il Chievo che quindi allunga ulteriormente rispetto al Brescia che è sempre a caccia di quell'ottavo posto che potrebbe significare playoff.

Un'impresa serve agli uomini di Clotet, visto e considerato che al termine del Campionato mancano solo quattro giornate.

Domani si comincia con la Spal, squadra pure in lotta per un posto nei playoff, quindi se non è partita da ultima spiaggia, poco ci manca.

Ricordiamo che dopo aver affrontato i ferraresi, il Brescia se la vedrà martedì con il Vicenza, poi riceverà il Pisa e chiuderà il suo Campionato con il Monza in trasferta.

Quattro partite nelle quali i biancoazzurri per continuare a sperare probabilmente devono sempre vincere. Certo, come dicevamo prima, serve un'impresa per centrare la qualificazione ai playoff che in questo momento appare difficilissima, anche perché il Brescia non deve fare conto solo su se stesso ma ovviamente deve sperare in una serie di risultati da parte delle altre pretendenti ai playoff che lo riportino in corsa.

Contro la Spal Clotet probabilmente non avrà a disposizione, così come è accaduto in queste ultime settimane, Skrabb e Pandolfi, due giocatori che sono praticamente spariti dal radar dell'allenatore biancoazzurro a causa di infortuni in realtà mai comunicati dalla Società biancoazzurra.

A proposito di Società, ricordiamo che Cellino questa settimana è stato in Tribunale dove si è discusso il ricorso presentato dal P:M: che sta indagando su vicende legate ad aspetti finanziari delle Società di Cellino: il Tribunale del Riesame ha accolto la sua richiesta parzialmente e a suo tempo parzialmente la richiesta del P.M. che richiedeva l'arresto o comunque la limitazione delle libertà personali  sia per Cellino che per la moglie.

Questa richiesta è stata respinta cosi come è stata ridimensionata anche la richiesta del P.M. di sequestro di circa 50 milioni di euro, Il Giudice ha accettato il sequestro ma solo, si fa per dire, per un controvalore di 700.000 euro.

Ciro Corradini