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Non è stato un weekend particolarmente fortunato e felice per i tifosi del Brescia a cominciare dalla scomparsa di Davide Crippa, 83 anni, un giocatore del Brescia dal 1956 al 1960, con la maglia delle Rondinelle collezionò sessantasei presenze. Poi passò e giocò in Juventus, Reggiana e Spal ma scelse la nostra città per vivere e fu fra i fondatori del Club Azzurri insieme a Chicco Nova. Alla famiglia vanno naturalmente le nostre più sentite condoglianze.

Il Brescia Calcio invece brilla per la sua mancanza di sensibilità, nessun comunicato, nessuna riga di cordoglio sul sito ufficiale.

Un Brescia che è reduce dal pareggio conquistato con l'Entella, ma più che di pareggio conquistato, possiamo parlare ancora una volta di mezza  delusione per i tifosi biancoazzurri.

Il Brescia giocava contro l'ultima della classe, giocava contro una squadra reduce da cinque consecutive sconfitte; eppure era riuscita a passare in vantaggio grazie ad un gol del solito Ayè. Poi però nella ripresa la squadra biancoazzurra è letteralmente scomparsa dal campo lasciando all'Entella la possibilità di fare la partita e così i liguri hanno sfiorato anche la vittoria.

Grande protagonista Joronen, che ha neutralizzato un calcio di rigore e poi è stato protagonista di almeno altre tre, quattro parate decisive.

Continua dunque il momento poco positivo di un Brescia che scivola sempre di più verso le zone pericolose della classifica.

Alle viste c'è il turno infrasettimanale che vedrà domani le Rondinelle affrontare a Mompiano il Cosenza ed anche questo è un vero e proprio spareggio salvezza.

Ciro Corradini