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Brescia fermato sul tre a tre dal Cittadella dopo essersi trovato in vantaggio per tre a zero. La rimonta degli ospiti con il gol in netto fuorigioco che, di fatto, ha spianato la strada verso il pareggio per la squadra veneta.

Brescia che ha iniziato benissimo, giocando probabilmente una delle migliori gare di questa stagione, un Brescia schierato col 4-4-2 con in attacco la coppia composta da Donnarumma, un vero e proprio leader in campo almeno nel primo tempo, e Ayè.

Così i biancoazzurri sono andati facilmente sul tre a zero grazie ad una doppietta di Ayè ed una splendida rete di Donnarumma.

Sul tre a zero partita che sembrava chiusa, poi è arrivata nella ripresa la rete di Gargiulo, un ex, e quindi questo gol in netta posizione di fuorigioco con la manfrina tra arbitro e guardalinee che alla fine hanno convalidato una rete che invece era da annullare. In seguito il Brescia si è fatto timoroso, preoccupato ed alla fine ha incassato il tre a tre, complice una grave disattenzione difensiva.

Cosi ancora una volta siamo qui a valutare se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto; in realtà è mezzo vuoto perché la classifica continua ad essere precaria, perchè la squadra continua a palesare limiti che sono evidenti, perché al di la del clamoroso errore arbitrale che ha di fatto comunque condizionato il risultato, resta un atteggiamento difensivo che continua a preoccupare, una difesa, quella biancoazzurra, che il mercato di riparazione di Gennaio non ha di certo rinforzato.

Qui si potrebbero aprire tanti discorsi.

Brescia che adesso si affida a Clotet, l'allenatore catalano che è stato chiamato al posto di Dionigi e che, nel corso della sfida con il Cittadella, era in tribuna con Cellino.

Clotet sarà chiamato subito domani nella sfida contro il Lecce dell'ex Corini, una sfida delicatissima per quanto riguarda la classifica delle rondinelle ma anche per quel che concerne la posizione di classifica del Lecce, reduce da una sconfitta interna abbastanza inattesa.

 

Ciro Corradini