Alla prima edizione della Rowing Winter Challenge, gara nazionale di canottaggio di fondo sulla lunga distanza (6 Km), che si è svolta sabato 23 e domenica 24 gennaio sul lago di Pusiano (CO), gli atleti della Canottieri Garda Salò sono saliti sul podio con 1 oro, 3 argenti e 2 bronzi nelle diverse specialità.
Andrea Apollonio e Martin Papa si sono aggiudicati il primo posto nel Doppio Junior, secondo posto per Vittoria Tonoli nel Singolo U23, per Giulia Macchia nel Singolo Ragazze e per Attilio Storari, Giovanni Longo Simonini, Samuele Prati e Nicola Pretto nel 4 di coppia Cadetti; terzo posto per Priscilla Olivetti e Chiara Bertelli nel Doppio U23 e per Emanuele Distaso nel Singolo Junior.
Al suo debutto, l’8 femminile della Canottieri Garda Salò, composto da Camilla Zanni (timoniera), Gemma Fontana, Laura Benedetti, Anna Salvadori, Giulia Maroni, Eleonora Bogoni, Anna Benedetti, Giada Copeta e Carlotta Zanca, ha conquistato il secondo gradino del podio.
“La prima regata della stagione è sempre un momento importante per verificare la bontà della preparazione invernale. Torniamo a casa con ottime conferme e consapevoli del lavoro da fare nei prossimi mesi. Questo è stato anche il debutto del nuovo organigramma tecnico societario con Francesco Niboli e Andrea Bortolotti responsabili della sezione Agonistica e Matteo Pasini della sezione giovanile: sono sicuro che lavorando in team potremo ottenere grandi risultati”, commenta Stefano Melzani, responsabile tecnico della sezione canottaggio e neo direttore della sede e del porto Canottieri Garda.
Alla prima gara dell'anno di sedile scorrevole hanno partecipato diverse tipologie di barca: singolo, due di coppia, quattro di coppia e otto, e diverse categorie di atleti dai cadetti ai seniores, fino ai master. Più di quaranta le società che hanno aderito provenienti anche da fuori regione (Lazio, Liguria, Piemonte e Veneto), per un totale di quasi 500 atleti.
La Canottieri Garda Salò ha fatto scendere in acqua 29 atleti di livello agonistico over 15.
L'evento ha previsto un rigido protocollo anti Covid-19, approvato dalla Federazione Italiana Canottaggio, e si è svolto a porte chiuse. Il canottaggio è una delle poche attività che, svolgendosi all'aperto, ha permesso ai soli atleti agonisti di continuare a fare attività, con le dovute restrizioni.
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