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Il Campionato di Serie B tra mille difficoltà e mille problemi legati evidentemente al Covid prova a proseguire il suo cammino.

Quest'oggi va in scena l'anticipo di questa terza giornata che segna la ripresa del torneo cadetto dopo la pausa per gli impegni della nazionale: una terza giornata che inizia con le sfida che profuma di serie A, visto il recente passato delle due formazioni, tra Brescia e Lecce.

Una gara che propone molti motivi di spunto con il ritorno al Rigamonti di Mompiano da avversario di quel Eugenio Corini che stà nel cuore della tifoseria biancoazzurra e che fu protagonista della promozione di due stagioni fa; poi sappiamo tutti come è finita, soprattutto come è finito il rapporto fra lui e Cellino, il Presidente del Brescia Calcio, con un esonero che ancora oggi fa discutere e che certo non ha modificato il cammino di un Brescia che comunque è retrocesso.

Dunque questa sera va in scena una gara delicata e difficile per un Brescia che arriva a questa sfida dopo l'ennesimo cambio di allenatore deciso da Cellino, con l'esonero di Delneri al cui posto è arrivato Lopez, uomo di fiducia del Presidente biancoazzurro.

Questa sera c'è dunque subito una sfida da far tremare i polsi per un Brescia che nelle prime due giornate di Campionato ha raccolto solo un pareggio ed una sconfitta, quella con il Cittadella, che è stata fatale a Delneri.

Questa sera contro il Lecce non ci sarà Torregrossa che ha di fatto ufficializzato la sua positività al Covid ma non sarà l'unica assenza: non c'è Papetti, non c'è Cistana mentre rientra in gruppo Bisoli reduce dall'infortunio domestico che l'ha tenuto a lungo lontano dai campi da Calcio.

Dall'altra parte c'è un Lecce lanciato, un Lecce che ha iniziato con pareggio casalingo  e poi con una vittoria esterna contro l'Ascoli, squadra che invece riusci a fermare il Brescia alla prima di Campionato.

Siamo tutti un po curiosi di vedere come il Brescia reagirà dopo questo ennesimo cambio di allenatore.

Si va in scena al Rigamonti, all'interno del quale potranno entrare solo mille spettatori ad invito, si va in scena a partire dalle ore 21.

 

Ciro Corradini