Situazione che potremmo definire di stallo per quanto concerne il Campionato di Serie A.Si continua a trattare, c'è questa voglia di riprendere il Campionato e di portarlo a conclusione ma naturalmente tutto questo fa i conti con la pandemia con la quale ormai conviviamo da due mesi.
Dalla UEFA e dalla FIFA arrivano segnali forti: vogliono che si completino i Campionati altrimenti hanno già fatto sapere che varrà la classifica al momento del fermo.
Quindi in questo momento la classifica sarebbe congelata ma il Campionato italiano ha anche un problema: non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite.
La Federazione e la Lega hanno cercato di mandare il pallone nel campo del Governo, facendo il modo che sia il Governo a prendere una decisione che non è facile.
E' stato studiato un protocollo per gli allenamenti; per adesso c'è una cauta apertura per verificare cosa significa allenarsi ai tempi del Coronavirus.
Ci sono anche i problemi relativi alla scadenza dei contratti che terminano per i giocatori al 30 Giugno, lo stesso discorso vale per i prestiti.
Cellino,Presidente del Brescia, che in primo tempo si era schierato per il no, poi si è in qualche modo adeguato, comunque è rimasto all'interno della Lega che all'unaminità ha espresso il desiderio di portare a termine la stagione.
Cellino però continua a tirere bordate, ritenendo comunque che non si debba giocare:una posizione un po bizantina.
Staremo a vedere ciò che accade e naturalmente bisogna vivere giorno per giorno.
Ciro Corradini