Non è un inizio settimana con il sorriso a trentadue denti per i tifosi del Brescia: è arrivata questa pesante, pesantissima sconfitta nel match con la Sampdoria che era uno dei match spareggio di questa fase della stagione.
Un cinque a uno dopo che la formazione di Corini era tra l'altro riuscita a passare in vantaggio.Brescia che vinceva uno a zero ma poi si ritrova a fare i conti con questa sconfitta.
Situazione di classifica che resta immutata col Brescia che è a quota quattordici punti e chiude quindi il girone d'andata con questo bottino che è un bottino francamente preoccupante in prospettiva perché per salvarsi probabilmente ci vogliono trentotto,trentanove punti e quindi bisogna che la squadra si renda protagonista di un grande girone di ritorno.
E' vero che in questo momento le distanze dalla zona salvezza restano immutate ma solo perché il Lecce giocherà soltanto questa sera il posticipo con il Parma.
Sembra evidente che la formazione biancoazzurra debba fare la corsa proprio sul Lecce che è la squadra che, al pari del Brescia, sembra avere le stesse problematiche.
E' evidente che i tifosi si attendevano qualcosa in tema di mercato in questo periodo ma che ancora nulla è accaduto: il Brescia ha bisogno di rinforzi se vuole centrare la salvezza, si deve acquistare almeno un paio di giocatori.
Mi sembra evidente che ci siano limiti nella rosa; il Campionato di Serie A è un campionato importante, difficile, complicato dove serve qualità e tecnica ma dove serve anche esperienza.
Abbiamo giocato con la Sampdoria con dei ragazzini come Mangraviti, come Viviani; abbiamo giocatori che non hanno la benché minima esperienza del Campionato di Serie A ed è evidente che la squadra paghi dazio, in queste condizioni, o rischi di pagare dazio, come peraltro finora è accaduto.
Cellino deve fare qualcosa, deve muoversi sul mercato, anche se non è semplice in questo momento trovare quei giocatori che possano far fare il salto di categoria o comunque che possano migliorare la rosa.
Non è facile perché chi ha buoni giocatori se li tiene e non è semplice trovare giocatori dal profilo adatto ad una squadra come quella biancoazzurra.
Diciamo che in questo momento l'ottimismo è un po dietro la collina nel senso che a fare proprio i conti della serva le preoccupazioni sono tante.
Il Verona sta correndo, l'Udinese ha cominciato a correre: alla fine l'impressione è che la corsa la possiamo fare solo sul Lecce ed è un po poco.
Dobbiamo fare un grandissimo girone di ritorno ma con questa rosa ho paura che le incognite siano davvero tantissime.
Ciro Corradini