Peccato,peccato perchè ancora una volta siamo quì a mangiarci le dita perché il Brescia ha giocato con l'Inter una buona partita,è uscito sconfitto per 2 a 1,avrebbe meritato il pareggio,c'è anche l'ombra di un rigore non assegnato ai biancoazzurri per un fallo di mani di Candreva sul quale l'arbitro e il Var hanno sorvolato e c'è sopratutto un grande secondo tempo.
Un secondo tempo nel quale la squadra di Eugenio Corini ha messo alle strette l'Inter che,ricordiamolo,era una delle candidate, e lo è tuttora, alla conquista dello Scudetto.
Primo tempo troppo in soggezione con l'Inter che ha trovato il gol del vantaggio in maniera abbastanza casuale:conclusione di Lautaro Martinez e sfortunata deviazione di Cistana con Alfonso che ha sostituito l'indisponibile Joreden e su cui non ha potuto far nulla.
Il Brescia ha un po incassato il colpo,poi però nel secondo tempo,si è alzato,ha cominciato a premere,ha comnciato a prendere alta l'Inter chiusa nella sua metacampo e ha creato una serie di opportunità da rete.
Nel momento migliore dei biancoazzurri,come spesso accade nel calcio,è arrivato il raddoppio dell'Inter che ha sfruttato la qualità dei singoli,in questo caso Lukaku che ha segnato un gran gol.
Sul 2 a 0 la squadra di Corini comunque ha dimostrato carattere ed ha continuato a spingere ed ha trovato il gol che ha riaperto la partita con Skriniar in autorete su uno sviluppo di una bella azione di Bisoli.
Da lì in avanti è stato assedio perché il Brescia ha sfiorato il pareggio,un pareggio che avrebbe alla fine meritato.
Usciamo dal campo sconfitti ma ancora una volta a testa alta:purtroppo però la testa alta non fà classifica.
Restiamo sul fondo alla vigilia di quel derby con il Verona che viceversa è andato ad espugnare il campo del Parma.
Ciro Corradini