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«La prima notte al summer camp Fatima ha sentito un rumore sotto al letto ma ha fatto finta di niente, nascondendosi sotto le coperte per la paura. Ma la notte successiva da sotto al letto arriva una specie di sospiro e Fatima, facendosi coraggio, si decide a sporgere la testa e a guardare. Nel buio vede un paio di grandi occhi gialli, e una voce bisbigliante le dice: “Non preoccuparti, non voglio farti del male. Mi sto solo nascondendo dai mostri che si aggirano nel bosco... Tu puoi aiutarmi?” Fatima è indecisa: e se il mostro stesse mentendo? Alla fine si fa coraggio, scende dal letto e...».

È la sinossi de «Il mostro sotto al letto», il racconto fantasy con cui la quinta A della scuola primaria «Giovanni Segantini» ha vinto il concorso nazionale «Scrittori di classe» organizzato da Conad, Salani (l’editore italiano nientemeno che di Harry Potter), Università di Firenze e Librì-Progetti educativi. La festa di premiazione, partecipata e vivace, si è svolta nel primo pomeriggio di lunedì 4 marzo nell’aula magna della scuola, presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Alessandro Betta e l’assessore alla cultura Guido Trebo, per la scuola il dirigente scolastico Claudia Terranova, l’insegnante Palmirella Regina (che ha seguito la quinta A nel concorso) con alcune colleghe, e una piccola folla tra genitori e alunni di altre classi. Presenti anche l’editore Salani, nella persona di Isabella Poli; L-founders of loyalty Italy (parte dell’organizzazione del concorso) con Jennifer Ghizzo e Gloria Monzio Compagnoni; e Dao-Conad con il presidente Ezio Gobbi.

Il concorso, titolo di quest’anno «La magia del fantasy - Storie ed emozioni al Summer Camp», è rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado e ha coinvolto quasi 30 mila classi di oltre 5.300 scuole sull’intero territorio nazionale, che hanno prodotto e pubblicato più di 6000 racconti entrati in graduatoria per la selezione finale. In questa decima edizione gli studenti, accompagnati da un testimonial speciale come Harry Potter, si sono cimentati con uno dei generi più amati dai ragazzi, il fantasy, parlando di un tema fondamentale nella scuola e nella vita, le emozioni. In dieci anni il concorso ha coinvolto 4,5 milioni di alunni e 225 mila classi con oltre 64 mila racconti creati.

Il racconto della quinta A è tra i dodici selezionati per la pubblicazione dell’edizione del decennale, un libro che porta il titolo del concorso e che li raccoglie e li unisce in una narrazione coerente (i racconti sono stati lievemente modificati), suddivisa secondo le sei emozioni base: felicità, tristezza, paura, disgusto, rabbia e sorpresa. La creazione degli alunni della Segantini è stata inserita nella parte dedicata alla paura.

«Mi complimento della vittoria ma anche del grande lavoro portato avanti in classe -ha detto il dirigente Terranova- e dell’impegno degli insegnati in questi che sono progetti educativi, che mettono questi bambini nelle condizioni di essere cittadini attivi. Cosa abbiamo trattato? Le emozioni e il loro controllo, l’importanza della narrazione, della scrittura, dell’elaborazione dei vissuti, della lettura: temi fondanti per la persona, la persona-alunno che è al centro dei nostri progetti educativi e che deve crescere con le condizioni migliori».

«Io e l’assessore Trebo siamo qui a complimentarci per il vostro bellissimo risultato -ha detto il sindaco Betta- ma è importante riflettere sul fatto che poi nella vita è più facile arrivare secondi o terzi piuttosto che primi. Ma se abbiamo partecipato con impegno e fatica va bene lo stesso. Oggi festeggiamo una cosa bella, ma quando capiterà che non sarete primi saremo lo stesso orgogliosi di voi. Bello, poi, che abbiate lavorato sulle emozioni, quindi con qualcosa che conta in modo particolare nelle nostre vite».

«Scrittori di classe è l’occasione ideale per stimolare il piacere della lettura e della scrittura nelle scuole -ha detto il presidente Ezio Gobbi- avvicinando le giovani generazioni a temi di attualità, una sfida complessa che come cooperativa cerchiamo di vincere coinvolgendo anche i nostri soci e impegnandoci in modo concreto nel promuovere partecipazione e inclusività in ogni nostra azione».

Quindi ragazze e ragazzi a turno hanno letto, un brano a testa, il loro racconto, prima di ricevere i premi: l’attestato, una copia del libro e alcuni gadget. Il finale è stato con la foto di gruppo e una merenda offerta dal supermercato Conad di Dro.