La Provincia di Trento ha approvato il bando 2023 per interventi dei privati di recupero di castagneti a fini paesaggistici. Domande dal 2 ottobre al 20 novembre.
Con questa iniziativa si vogliono contrastare i fenomeni di abbandono promuovendo il recupero dei castagneti, coniugando lo sviluppo dell’economia locale con gli obiettivi di conservazione dell’identità dei luoghi e favorendo anche forme di turismo lento, naturalistico e culturale di qualità.
Il bando è rivolto a interventi effettuati su tutto il territorio della Provincia di Trento da parte di privati (persone fisiche o imprese prevalentemente agricole) che alla data di presentazione della domanda siano proprietari o titolari di diritti reali, anche per quote, della particella catastale/delle particelle catastali sui cui insiste/insistono la pianta/le piante di castagno da frutto interessate da interventi di recupero o mantenimento ai fini paesaggistici. Il contributo può arrivare a 4.000 euro per ciascun beneficiario; domande dal 2 ottobre fino al 20 novembre prossimi.
Le tipologie di intervento oggetto del bando, sono:
A. recupero e/o mantenimento a fini paesaggistici di castagneti da frutto, massimo otto piante per beneficiario
● A.1 Recupero di piante storiche di castagno in stato di abbandono attraverso la potatura
○ pianta con altezza superiore a 8 metri; 200 euro a pianta
○ pianta con altezza inferiore/uguale a 8 metri; 170 euro a pianta
● A.2 Mantenimento di piante storiche di castagno che presentano chioma con branche secche o danneggiate attraverso la potatura di risanamento e/o ringiovanimento operata con tecniche di tree climbing
○ pianta con altezza superiore a 8 metri; 160 euro a pianta
○ pianta con altezza inferiore/uguale a 8 metri; 120 euro a pianta
B. ripristino - sistemazione dell’area direttamente collegata alla pianta oggetto di contributo
● B.1 Recupero di terreno sottostante in stato di abbandono su di un’area di 200 metri quadrati attorno alla pianta (cerchio di 8 metri di raggio); importo 300 euro a pianta.
● B.2 Interventi di sistemazione del versante con modeste opere; importo 200 euro a pianta.
Gli importi B.1 e B.2 sono alternativi per ciascuna pianta recuperata.
Ciascun intervento riguarda al massimo otto piante recuperate in modo forfettario fino a un massimo di 4.000 euro per ciascun beneficiario.
Le domande si possono presentare a partire dal 2 ottobre e fino al 20 novembre 2023 esclusivamente nelle seguenti modalità:
a) trasmissione a mezzo posta elettronica (certificata e non) esclusivamente all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
b) trasmissione al Servizio urbanistica e tutela del paesaggio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno; in tal caso fa fede il timbro dell’ufficio postale accettante;
c) presentazione della domanda cartacea mediante consegna a mano presso il Servizio Urbanistica e Tutela del paesaggio o presso gli sportelli di assistenza e di informazione al pubblico della Provincia autonoma di Trento decentrati sul territorio.
L’ecosistema castagneto, paesaggio di grande pregio, viene considerato quale bene culturale da valorizzare per la sua funzione produttiva e paesaggistica, per il pregio naturalistico, per l’interesse storico-culturale, per la funzione turistico-ricreativa. Si considera necessario attuare pratiche di recupero dei castagneti abbandonati. Una modalità di mantenimento e recupero delle piante è l’intervento periodico di potatura e di pulizia (eliminazione della sterpaglia, dei cespugli e delle piante infestanti presenti sotto i castagni) delle aree direttamente collegate per ringiovanire la pianta e darle la “luce” adeguata per irrobustirsi.