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6ª edizione, dal 30 settembre al 4 novembre, per la rassegna di teatro amatoriale dialettale «Ottobre a teatro», organizzata dalla compagnia I Sarcaioli.

Una selezione di sei spettacoli tra i più interessanti del momento in Trentino, con un’incursione fuori provincia, e il mandato di sostenere il teatro delle piccole compagnie e filodrammatiche e il dialetto. Una formula che da un quarto di secolo incontra un gradimento entusiasta e lusinghiero, con la quasi totalità degli spettacoli sold out già parecchi giorni prima del sipario.

 

Come di consueto, anche nel 2023 le recite in cartellone sono sei, tutte di sabato e con inizio alle ore 20.45. La rassegna ha il patrocinio del Comune di Riva del Garda e di Cofas (Compagnie filodrammatiche associate) e il contributo della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto. Gli spettacoli vanno in scena al teatro parrocchiale Don Bosco.

L’ingresso costa 8 euro, abbonamento a sei serate a 40 euro.

Prevendita all’oratorio Don Bosco in viale dei Tigli tutti i venerdì a partire dal 15 settembre dalle ore 15 alle 18. I biglietti si possono acquistare anche la sera dello spettacolo, all’entrata del teatro a partire da un’ora prima dell’inizio.

Informazioni: 338 6886442 (Daria)

 

Il programma

 

30 settembre

Te 'n conto una, anzi doe

di e con Loredana Cont, Rovereto

Spettacolo brillante con monologhi e «ragionamenti» di e con Loredana Cont, dedicato in particolare a tutti coloro che sono stati bambini negli anni Sessanta e dintorni: il pretesto per ridere di se stessi sul filo dei ricordi.

 

7 ottobre

Grisù, Giuseppe e Maria

Compagnia teatrale «La moscheta», Colognala ai Colli (VR)

di Gianni Clementi, nell’adattamento di Daniele Marchesini

Ambientata negli anni Cinquanta, la vicenda si svolge in una sagrestia della provincia veneta e vede per protagonista il parroco del paese, Don Gino, alle prese con i piccoli e grandi problemi dei suoi compaesani. In particolare si troverà a dover trovare soluzione ai guai di due sorelle: Maria, moglie di un minatore emigrato in Belgio, a Marcinelle (*), e Teresa, che tutti conoscono come seria e illibata. Alla loro storia si intreccia quella di altri personaggi, tra i quali il fedifrago farmacista del paese e il sagrestano Berto, invalido e bizzarro, vera e propria croce del povero Don Gino.

 

14 ottobre

La crociata del Teodoro

Compagnia teatrale «Gianni Corradini», Villazzano

di Andrea Ade Visibelli

Tanto tempo fa, in un paese vicino vicino, un contadino senza arte né parte viene incaricato di scortare una principessa verso il castello di suo padre. Questo potrebbe essere l'inizio di una storia grandiosa, con fate, draghi, streghe e maghi. Invece è l'inizio di una strampalata avventura che porterà i suoi protagonisti a scoprire non castelli magici o valli incantate, ma semplicemente qualcosa di più su loro stessi, sui loro desideri e la loro maniera di vedere il mondo. Il tutto condito da risate, contrattempi al limite dell'incredibile, uomini volanti e orecchie da asino.

 

21 ottobre

Ciciole a colazion

Gruppo culturale Zivignago ‘87

di Loreta Fruet

Si tratta di una commedia in dialetto trentino, intervallata da qualche parola in italiano, colorata con danze e canti, realizzati in collaborazione coi gruppi Danticadanza e Zivireel (espressioni di danza della stessa associazione) e col coro Castel Pergine. La commedia è ambientata a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento e ha per protagonista una famiglia benestante alle prese, più o meno consapevolmente, con un grosso problema finanziario, situazione che provoca un accavallarsi di equivoci che coinvolgono tutti: il capofamiglia vedovo, le sue due giovani figlie, le sue due anziane sorelle, la servitù e due enigmatici figuri.

 

28 ottobre

El convento del Santo Spirito

Filodrammatica di Telve

La tranquilla vita del convento delle Suore scalze del divin aiuto viene movimentata dal nuovo sindaco del paese che ha aumentato l'affitto che le consorelle devono versare ogni mese al Comune… Ma le vie del Signore sono infinite, e con le abilità “culinarie” della sorella addetta alla cucina trovano il modo per pagare l'affitto e non essere esiliate a San Romedio.

 

4 novembre

Oscar

Gruppo teatrale Tuenno

di Claude Magnier

Umberto Costanzi è un imprenditore di successo nel campo dei cosmetici: soldi, reputazione e una bella casa dove vive con moglie e figlia. Una vita tranquilla, la sua, che prosegue regolare nella sua grigia e perfetta quotidianità. A rompere questa monocromia con i lampi di colore della vita vera ci penserà il suo impiegato Bruno Piffer, che confesserà un furto inaspettato e darà il via a un turbinio di equivoci che stravolgeranno la vita del povero Costanzi, un colpo di scena dopo l'altro.