Artista camaleontico in grado di aver rivoluzionato la figura del cantautorato, contaminandola con le sonorità degli anni Novanta, tra i migliori esponenti della scena lo-fi e indie-rock, Beck in concerto per la prima volta sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per un unico appuntamento italiano, domenica 26 giugno, che si preannuncia già tra gli eventi imperdibili dell’estate.I biglietto sono già sold out.
Dopo ben 15 anni di assenza, il rivoluzionario artista californiano è pronto a tornare in Italia per il tour del nuovo album ‘Hyperspace’, già fortemente acclamato dalla critica. Un concerto all’insegna del talento assoluto di Beck Hansen, poliedrico autore di una vasta discografia partita negli anni ’90 dal folk lo-fi e recentemente sfociata nel synthpop etereo del suo ultimo lavoro in studio, ma che ha avuto modo di toccare qualsiasi genere musicale.
Beck ha recentemente pubblicato il suo album numero 14, appropriatamente intitolato ‘Hyperspace’, dando il via ad un’altra serie di ottime critiche:
“raggiunge al grandezza tramite polvere di stelle....non c’è un solo momento noioso nell’intero album” Associated Press
“lussureggiante, groovy...il suo miglior album da un decennio” - People
“Una oscura, celestiale fantasia pop...un viaggio rivelatore dentro se stesso...come il Major Tom di David Bowie prende contatto da una orbita lontana” - Rolling Stone
“Beck è tornato e cambia forma ancora una volta...oggi a quasi 30 anni dall’inizio e con 14 album in carriera, Beck è raramente stato meglio di quello che è in Hyperspace, un disco che punta in alto con una produzione coraggiosa e una narrazione che rimane radicata nella risonanza emotiva”- Usa Today
“Questa è la cosa migliore, più sincera e più avventurosa che Beck abbia fatto da Morning Phase ma con un tocco molto più leggero nel mood e nella musicalità”- Variety
“uno degli album più consistenti della carriera di Beck a anche il suo miglior disco da più di un decennio” - Wall Street Journal
Svelando nuove dimensioni nel suo sound, lo spettro futuristico di ‘Hyperspace’ è il risultato di uno degli album di Beck più collaborativi di sempre. Sette delle undici tracce dell’album, incluso il singolo “Uneventful Days” e la già pubblicata “Saw Lightning” sono scritte e prodotte insieme a Pharrell Williams. Per quanto riguarda gli altri brani, “Die Waiting” vede la collaborazione di Cole M.G.N e i cori di Sky Ferreira. “See Through”è scritta e prodotta insieme a Greg Kurstin e “Star” è scritta e prodotta insieme a Paul Epworth mentre “Hyperspace”e “Stratosphere” vedono come special guest rispettivamente Terrell Hines e Chris Martin. Sono presenti nel disco anche i collaboratori di lungo termine di Beck Jason Falkner, Smokey Hormel e Roger Manning Jr.
In venticinque anni di gloriosa carriera, Beck ha collezionato ben 7 Grammy Awards e 17 nominations, 3 Brit Awards, un disco di platino (‘Mellow Gold), un doppio platino (‘Odelay’) e quattro dischi d’oro (‘Mutations’, ‘Mionite Vultures’, ‘Sea Change’, ‘Guero’). Un artista che elabora il dolore nella musica, ed è forse questo l’ingrediente che ha permesso a Beck di raggiungere il successo mondiale: ‘Sono fatto, l’amore è chimico’.