In un momento storico in cui temi come la sicurezza, la sostenibilità, la valorizzazione e la connessione
degli spazi urbani sono divenuti ormai una priorità nell’agenda delle Amministrazioni Pubbliche,
l’illuminazione rappresenta una straordinaria opportunità di intervento per le Amministrazioni stesse: le
infrastrutture di pubblica illuminazione, infatti, grazie all’avvento della tecnologia LED, sono oggi in
grado di garantire livelli di efficienza e di prestazione prima impensabili, a fronte di una significativa
riduzione dell’impatto ambientale del servizio, oltre a costituire il driver ideale per lo sviluppo di soluzioni
in ottica smart ad elevato valore aggiunto per la Città ed i cittadini.
È in questo contesto che la Comunità Montana di Valle Sabbia ha promosso, in qualità di capofla, un
ambizioso progetto che prevede un investimento di 46 milioni (iva esclusa) in 16 anni, cui hanno aderito
ben 31 Comuni della stessa Valle Sabbia e dell'est Bresciano fra cui Salò e che ha come obiettivo la riqualifcazione
strutturale e l’effcientamento degli impianti di illuminazione pubblica, nonché l’implementazione di
innovativi servizi di Smart City, in tutte le città che partecipano all’iniziativa.
La realizzazione del progetto - inedito sul panorama italiano per scala, estensione e complessità – è stata
affdata a Citelum - società del Gruppo EDF e leader sul mercato internazionale dell’illuminazione
pubblica, artistica e architettonica, della mobilità urbana, dell’effcientamento energetico e dei servizi di
Smart City.
Il progetto prevede importanti interventi, che riguarderanno la quasi totalità del perimetro impiantistico
di pubblica illuminazione - con la posa di circa 30.000 nuovi apparecchi a LED di ultima generazione,
dotati di tecnologie digitali per la regolazione e la gestione remota da una Centrale di Controllo - e che
garantiranno un risparmio energetico superiore al 72%, riducendo i consumi futuri a meno di un terzo di
quelli attuali, con tutti i vantaggi che ne conseguiranno in termini di contenimento della spesa pubblica e
di riduzione dell’inquinamento luminoso. Il risparmio energetico sopra descritto si tradurrà infatti in un
abbattimento delle emissioni di gas serra in atmosfera, per un valore compreso tra 4.400 e 4.600 tonnellate
di CO2 all’anno, il che - assumendo che un albero assorba in media 30kg/CO2 all’anno - equivarrà ad aver
piantato tra 150 e 155 mila nuovi alberi.
Sul fronte Smart City, si prevede la realizzazione di una smart grid a copertura dell’intero territorio, con
l’attivazione di una serie di servizi smart (videosorveglianza, sistemi di ricarica per veicoli elettrici,
hotspot wi-f, sistemi di sensoristica per il rilevamento del meteo e della qualità dell’aria, pannelli a
messaggio variabile, sistemi di illuminazione adattiva, totem informativi multimediali, dispositivi di smart
health care), progettati sulla base delle specifcità e delle esigenze di ciascuno dei Comuni che hanno
aderito al progetto.
“Come Comunità Montana ci siamo posti l'obiettivo non solo di riqualifcare l'illuminazione pubblica
aggiungendo un nuovo tassello al più ampio progetto di Smart City, ma con esso anche di incrementare e
garantire una sempre maggior sicurezza grazie ai sistemi integrati di videosorveglianza” afferma
Giovanmaria Flocchini, Presidente della CMVS, proseguendo: “La volontà di essere sempre
tecnologicamente all'avanguardia è il motore che guida tutti i progetti delle amministrazioni valsabbine
che hanno come focus il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Tutto questo sarà possibile
grazie ad una sapiente e paziente opera di aggregazione territoriale realizzata guardando al bene del
territorio con progetti di altissimo valore strategico”.
Raffaele Bonardi, CEO di Citelum Italia, afferma: “L’illuminazione pubblica costituisce un veicolo
essenziale per un’adeguata evoluzione dei contesti urbani, nella misura in cui permette di intervenire su
aspetti cruciali della vita delle collettività: la sicurezza e l’accessibilità degli spazi, il miglioramento della
loro percezione estetica, il conseguimento di determinati standard di sostenibilità ambientale, con risultati
impattanti sia in termini di effcienza energetica che in termini di economia circolare. Da questo punto di
vista, il progetto di riqualifcazione ed effcientamento degli impianti di pubblica illuminazione di ben 31
Comuni valsabbini e bresciani, promosso dalla Comunità Montana di Valle Sabbia e alla cui realizzazione
Citelum avrà il piacere di contribuire con la propria esperienza internazionale e l’impiego delle più
sofsticate tecnologie made in Italy, consentirà di portare una nuova luce ed una nuova energia a territori
di grande valore paesaggistico ed ambientale e a comunità ricche di storia e di tradizioni, valorizzandole e
rendendole protagoniste del loro futuro”.