Riceviamo dall'ufficio stampa della Regione Lombardia e pubblichiamo.
“Con la delibera approvata dalla Giunta regionale, le aziende lombarde avranno la possibilità di somministrare i vaccini contro il Covid19 ai propri dipendenti all’interno delle sedi di lavoro”. Così interviene Floriano Massardi, vicecapogruppo in Consiglio Regionale per la Lega, che prosegue: “Il perdurare dell’emergenza pandemica ha fatto emergere la necessità di sinergie, di interazioni istituzionali che assicurino efficienza nella realizzazione della campagna vaccinale in Lombardia. La volontà di questa decisione va esclusivamente nella direzione di rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato, che nella nostra Regione è salda e storicamente funzionante”.
“Con il Protocollo d’Intesa stipulato oggi si disciplina il rapporto di collaborazione tra Regione Lombardia e le aziende che aderiranno al fine di estendere la campagna vaccinale anti-covid19 alle realtà produttive con sede in Lombardia. A partire dalla disponibilità del datore di lavoro, il modello prevede che la somministrazione del vaccino da parte del medico competente, a sua volta resosi disponibile, si svolga in azienda. Potranno essere vaccinati i cittadini iscritti al servizio sanitario della Lombardia che lavorano nelle aziende aderenti che volontariamente accetteranno l’offerta. Con la delibera approvata oggi non si avranno variazioni rispetto al piano vaccinale vigente.
Una simile strategia era già in essere tra le piccole e medie imprese della Provincia di Brescia e le strutture sanitarie provinciali. L’auspicio è che questa formula possa essere replicata a Roma come direttiva nazionale; in questo modo sarebbe possibile rendere più agevole per i lavoratori la vaccinazione e permetterebbe di sgravare le strutture sanitarie di questo onere” conclude Massardi.