Il Comune di Riva del Garda ha donato alla cooperativa sociale Garda 2015 una novantina di biciclette ritrovate dal 2006 al 2013 e mai reclamate dai proprietari.
A firmare l’atto formale di cessione sono stati il sindaco Cristina Santi e la presidente di Garda 2015 Silvana Comperini, nella mattina di lunedì 22 febbraio in municipio, presenti l’assessore al patrimonio e alla viabilità Luca Grazioli e una rappresentanza del Corpo sovracomunale di polizia locale Alto Garda e Ledro (con il comandante Marco D’Arcangelo), che si occupa della gestione degli oggetti smarriti e ritrovati e che aveva in deposito le biciclette, nella vecchia sede di viale della Liberazione.
Le biciclette sono destinate alla nuovissima ciclofficina di REplus, il centro del riuso in località Baltera 19 a Riva del Garda, dove saranno riparate e poste in vendita a un prezzo simbolico. L’obiettivo della nuova ciclofficina, aperta da una settimana, è affine a quello del centro del riuso: assicurare agli oggetti usati un ciclo di vita più lungo, nel rispetto dell’ambiente e -nel caso delle bici- a vantaggio della mobilità sostenibile. Non solo: la ciclofficina è anche un luogo di incontro tra generazioni, esperienze e competenze a sostegno dell’occupazione, della formazione e della socializzazione. A prestare la propria opera sono persone in situazione di svantaggio o che devono svolgere lavori di pubblica utilità, con il sostegno di volontari meccanici e di pensionati appassionati di bicicletta. La ciclofficina ospiterà anche tirocini per gli studenti delle scuole secondarie e delle superiori ma anche di tutti coloro che avranno voglia di passare un po’ di tempo in compagnia, facendo qualcosa di utile per gli altri e per l’ambiente.
Il Comune di Riva del Garda, per legge proprietario delle biciclette dismesse, ha ricevuto il 9 febbraio una lettera con cui la cooperativa Garda 2015 chiedeva di poterne disporre per dare avvio alla nuova ciclofficina. Preso atto delle finalità sociali della cooperativa e della prospettiva che le biciclette siano destinate a essere valorizzate in un territorio come il nostro che si presta agli spostamenti agili sulle due ruote, ha acconsentito. Sulle biciclette sarà apposto un adesivo con il marchio Replus, che permetterà di diffondere il concetto di eco-sostenibilità nel nostro territorio.