Continua l’assiduo impegno della guardia costiera nell'assolvimento dei propri compiti istituzionali, al fine di assicurare il rispetto dei provvedimenti adottati dal governo con il dpcm emergenza covid, oltre alla salvaguardia della vita umana in mare e sui laghi.
Come per le recenti festività pasquali e per il week-end del 25 aprile u.s., anche le giornate del prossimo ponte del 1° maggio si tengono all’insegna dell’ ”io resto a casa”.
La guardia costiera del Veneto predispone un dispositivo integrato di controlli ad opera del personale e delle unità navali di stanza nei comandi di Salò.
Complessivamente, durante le giornate dal 1° maggio, sulla sponda lombarda, veneta e trentina del lago di Garda, sono impiegati 20 militari e tre unità navali assegnate al 1° nucleo mezzi navali della Guardia costiera di stanza a Salò, che vengono coordinati dalla sala operativa – sede di u.c.g. - del lago, quest’ultima dipendente dalla direzione marittima di Venezia.