Dal 18 novembre al 18 marzo, sono in programma otto spettacoli scelti con particolare attenzione ai temi della contemporaneità, per una riflessione e un’esperienza viva come solo il teatro può regalare. Prevendita degli abbonamenti dal 28 ottobre.
Dal 18 novembre al 18 marzo, sono in programma otto spettacoli scelti con particolare attenzione ai temi della contemporaneità, per una riflessione e un’esperienza viva come solo il teatro può regalare. Prevendita degli abbonamenti dal 28 ottobre.
Si partirà con l’emergenza ambientale e climatica, il 18 novembre con «Un pianeta ci vuole… c’è nessuno?» della compagnia torinese Mulino ad Arte, per passare, il 26 novembre, al tema della solitudine nell’epoca di internet e dei social con lo spettacolo di slam poetry, stand-up comedy e analisi dei dati personali «Grandi numeri» di e con Lorenzo Maragoni, e, il 3 dicembre, alla più celebre tragedia sulla gelosia, l’Otello di Shakespeare, ma in una lettura contemporanea che intreccia i temi della discriminazione, della cospirazione e dell’intolleranza.
L’anno nuovo inizierà, per l’occasione del centenario dalla nascita di Franco Basaglia, con un viaggio in compagnia di Marco Valeri nel mondo denso e impenetrabile della follia, l’11 gennaio con «Via dei Matti 43»; e proseguirà, il 20 febbraio, con uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso dal linguaggio, che il Centro di produzione teatrale d’innovazione Scarti ha tratto dal libro di Michela Murgia «Stai zitta!». Ci sarà poi, ospite particolarmente atteso, Paolo Rossi con la sua divertente e intensa «Operaccia satirica», il 3 febbraio, cui farà seguito la storia vera e straordinaria di Alfonsina Morini Strada, la prima ciclista in Italia a competere, nei primi due decenni del Novecento (nell’Italia del pensiero maschilista in cui le donne non votano), in gare maschili come il Giro d’Italia e il Giro di Lombardia, il 22 febbraio con la compagnia bergamasca Luna e Gnac Teatro. Per terminare, il 18 marzo, con «Le solite stronze», il monologo inedito con cui Carlotta Vagnoli, scrittrice, autrice e speaker radiofonica fiorentina, porta a teatro la sua opera di sensibilizzazione sulla violenza di genere.
Per favorire la massima partecipazione, tornano quest'anno gli abbonamenti con una formula unica per tutti gli otto spettacoli (al costo di 86 euro l’intero e 57 euro il ridotto generico: giovani fino a 26 anni, persone oltre i 65 e abbonati ad altre stagioni del Coordinamento Teatrale Trentino), spettacoli che si svolgeranno in due sedi: la sala Garda al Palazzo dei Congressi, dove si accede con il posto numerato, e l’auditorium del Conservatorio Bonporti, con posto non numerato.
La prevendita degli abbonamenti si può fare online sul sito www.trentinospettacoli.it dal 28 ottobre al 10 novembre, e di persona lunedì 11 novembre all’Ufficio attività culturali in via Lipella dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17. La prevendita dei biglietti è online sul sito www.trentinospettacoli.it a partire dal 12 novembre fino alle ore 20 del giorno dello spettacolo, dopo di che si possono acquistare nella biglietteria della sede dello spettacolo.
Informazioni: 0464 573916 e 573918; cultura@comune.rivadelgarda.tn.it.
Il programma:
● lunedì 18 novembre, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Un pianeta ci vuole… C'è nessuno?” - Con Ugo Dighero e Daniele Ronco - Produzione Mulino ad Arte.
● martedì 26 novembre, ore 21, auditorium del Conservatorio - Grandi numeri - Di e con Lorenzo Marangoni - Produzione Teatro Metastasio di Prato/Trentospettacoli.
● martedì 3 dicembre, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Otello - Compagnia Progetto Urt - roduzione Teatro Stabile di Torino, Teatro Nazionale e Progetto U.R.T.
● sabato 11 gennaio 2025, ore 21, auditorium del Conservatorio - Via dei Matti 43 - Con Marco Valeri - Produzione Fondazione Accademia dei Perseveranti e Fondazione Sipario Toscana.
● lunedì 20 gennaio 2025, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Stai zitta - Dal libro di Michela Murgia, con Antonella Questa, Valentina Melis, Teresa Cinque - Produzione Scarti, Centro di produzione teatrale d’innovazione.
● lunedì 3 febbraio 2025, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Operaccia satirica. La guerra dei sogni - Di e con Paolo Rossi - Produzione Agidi.
● sabato 22 febbraio 2025, ore 21, auditorium del Conservatorio - Alfonsina Strada. Una corsa per l'emancipazione - Con Federica Molteni - Produzione Luna e Gnac Teatro.
● martedì 18 marzo 2025, ore 21, auditorium del Conservatorio - Le solite stronze - Di e con Carlotta Vagnoli - Produzione Mismaonda.
Dal 18 novembre al 18 marzo, sono in programma otto spettacoli scelti con particolare attenzione ai temi della contemporaneità, per una riflessione e un’esperienza viva come solo il teatro può regalare. Prevendita degli abbonamenti dal 28 ottobre.
Dal 18 novembre al 18 marzo, sono in programma otto spettacoli scelti con particolare attenzione ai temi della contemporaneità, per una riflessione e un’esperienza viva come solo il teatro può regalare. Prevendita degli abbonamenti dal 28 ottobre.
Si partirà con l’emergenza ambientale e climatica, il 18 novembre con «Un pianeta ci vuole… c’è nessuno?» della compagnia torinese Mulino ad Arte, per passare, il 26 novembre, al tema della solitudine nell’epoca di internet e dei social con lo spettacolo di slam poetry, stand-up comedy e analisi dei dati personali «Grandi numeri» di e con Lorenzo Maragoni, e, il 3 dicembre, alla più celebre tragedia sulla gelosia, l’Otello di Shakespeare, ma in una lettura contemporanea che intreccia i temi della discriminazione, della cospirazione e dell’intolleranza.
L’anno nuovo inizierà, per l’occasione del centenario dalla nascita di Franco Basaglia, con un viaggio in compagnia di Marco Valeri nel mondo denso e impenetrabile della follia, l’11 gennaio con «Via dei Matti 43»; e proseguirà, il 20 febbraio, con uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso dal linguaggio, che il Centro di produzione teatrale d’innovazione Scarti ha tratto dal libro di Michela Murgia «Stai zitta!». Ci sarà poi, ospite particolarmente atteso, Paolo Rossi con la sua divertente e intensa «Operaccia satirica», il 3 febbraio, cui farà seguito la storia vera e straordinaria di Alfonsina Morini Strada, la prima ciclista in Italia a competere, nei primi due decenni del Novecento (nell’Italia del pensiero maschilista in cui le donne non votano), in gare maschili come il Giro d’Italia e il Giro di Lombardia, il 22 febbraio con la compagnia bergamasca Luna e Gnac Teatro. Per terminare, il 18 marzo, con «Le solite stronze», il monologo inedito con cui Carlotta Vagnoli, scrittrice, autrice e speaker radiofonica fiorentina, porta a teatro la sua opera di sensibilizzazione sulla violenza di genere.
Per favorire la massima partecipazione, tornano quest'anno gli abbonamenti con una formula unica per tutti gli otto spettacoli (al costo di 86 euro l’intero e 57 euro il ridotto generico: giovani fino a 26 anni, persone oltre i 65 e abbonati ad altre stagioni del Coordinamento Teatrale Trentino), spettacoli che si svolgeranno in due sedi: la sala Garda al Palazzo dei Congressi, dove si accede con il posto numerato, e l’auditorium del Conservatorio Bonporti, con posto non numerato.
La prevendita degli abbonamenti si può fare online sul sito www.trentinospettacoli.it dal 28 ottobre al 10 novembre, e di persona lunedì 11 novembre all’Ufficio attività culturali in via Lipella dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17. La prevendita dei biglietti è online sul sito www.trentinospettacoli.it a partire dal 12 novembre fino alle ore 20 del giorno dello spettacolo, dopo di che si possono acquistare nella biglietteria della sede dello spettacolo.
Informazioni: 0464 573916 e 573918; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il programma:
● lunedì 18 novembre, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Un pianeta ci vuole… C'è nessuno?” - Con Ugo Dighero e Daniele Ronco - Produzione Mulino ad Arte.
● martedì 26 novembre, ore 21, auditorium del Conservatorio - Grandi numeri - Di e con Lorenzo Marangoni - Produzione Teatro Metastasio di Prato/Trentospettacoli.
● martedì 3 dicembre, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Otello - Compagnia Progetto Urt - roduzione Teatro Stabile di Torino, Teatro Nazionale e Progetto U.R.T.
● sabato 11 gennaio 2025, ore 21, auditorium del Conservatorio - Via dei Matti 43 - Con Marco Valeri - Produzione Fondazione Accademia dei Perseveranti e Fondazione Sipario Toscana.
● lunedì 20 gennaio 2025, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Stai zitta - Dal libro di Michela Murgia, con Antonella Questa, Valentina Melis, Teresa Cinque - Produzione Scarti, Centro di produzione teatrale d’innovazione.
● lunedì 3 febbraio 2025, ore 21, sala Garda, Palazzo dei Congressi - Operaccia satirica. La guerra dei sogni - Di e con Paolo Rossi - Produzione Agidi.
● sabato 22 febbraio 2025, ore 21, auditorium del Conservatorio - Alfonsina Strada. Una corsa per l'emancipazione - Con Federica Molteni - Produzione Luna e Gnac Teatro.
● martedì 18 marzo 2025, ore 21, auditorium del Conservatorio - Le solite stronze - Di e con Carlotta Vagnoli - Produzione Mismaonda.